DURATA: 11 GIORNI

Il meglio del Perù

Il viaggio per chi desidera scoprire con tutte le comodità il Perù, per conoscere la sua affascinante storia e il suo straordinario folclore. Dalla millenaria cultura preincaica del deserto costiero del Sud alla bella città coloniale di Arequipa, dal Canyon del Colca alla sorprendente testimonianza dell’epoca Inca di Cusco e Machu Picchu, fino al paesaggio magico del Lago Titicaca. Un viaggio classico e veloce, che consente di apprezzare il meglio del Perù in soli 11 giorni. Per chi volesse, è anche possibile aggiungere una estensione a Paracas o in una destinazione mare a scelta.

Itinerario

Partenza per Lima. Pasti a bordo. Arrivo nel pomeriggio e trasferimento in hotel. Pasti liberi.

Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio visita della “Ciudad de los Reyes”, sede dei viceré di Spagna durante l’epoca coloniale, adesso dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO. Nella Plaza Mayor (antica Plaza de Armas) si ammireranno le facciate del Palazzo di Governo e del Palazzo Comunale e della cattedrale. Di seguito visita alla Casa Aliaga, un’antica casa del vicereame consegnata da Francisco Pizzarro nel 1535 al suo capitano Jerónimo de Aliaga. La visita prosegue nel distretto di Pueblo Libre per visitare il Museo Larco, che è la più completa collezione preispanica di reperti d’oro ed argento. Rientro in hotel e pomeriggio a disposizione . Pernottamento. Pasti liberi.

Lima è la capitale e la città più popolata del paese. Storicamente è stata anche la capitale del Vicereame spagnolo delle Indie, ed è ancora oggi il centro culturale ed economico del Perù. Oggi, al di là dell’area del centro storico, che reca ancora l’impronta spagnola, Lima è una città moderna ed elegante, con i suoi quartieri residenziali che si affacciano sul Pacifico (Miraflores, San Isidro e Barranco), le sue spiagge, i suoi parchi. Per chi vi fa una sosta, è imperdibile una visita a qualcuno dei suoi musei, legati alla storia pre-colombiana: su tutti, merita una citazione lo spettacolare museo Larco, che ha una collezione di oggetti d’oro e pietre preziose (ritrovati nelle tombe monumentali del nord o nei santuari) senza pari al mondo. Lima è anche la capitale della cucina peruviana, oggi assurta a livelli di assoluta eccellenza internazionale: non perdetevi un ‘ceviche’ o una ‘causa’ nei ristoranti più ‘in’ lungo la costa dell’Oceano…

In mattinata trasferimento in aeroporto e volo per Cuzco. Partenza con mezzo privato per la vista della Fortezza di Sacsayhuaman una delle opere più colossali dell’architettura Inca. Proseguimento per la Valle sacra degli Incas; si visiterà il mercato indio di Pisaq, dove avviene il baratto di prodotti agricoli fra i contadini locali, e dove sono in vendita interessanti oggetti di artigianato. Pranzo in ristorante. Trasferimento in albergo. Cena libera.

La valle del Rio Urubamba è chiamata anche ‘Valle sagrado de los Incas’, per l’abbondanza di acqua che la rende molto fertile (anche considerando la sua altitudine non eccessiva, che varia dai 3.200 metri di PIsaq ai 2.800 di Ollantaytambo). Per questa ragione, divenne il ‘granaio’ degli Incas, la cui capitale, Cusco, distava appena poche decine di chilometri, e la sua importanza fu tale che la sua storia si intreccia a doppio filo con quella dell’impero Inca e della colonia spagnola. Infinite sono le testimonianze archeologiche, storiche e folcloriche ancora oggi visibili nella valle: dagli antichi insediamenti civili incaici, ai villaggi andini dove ancora oggi si parla esclusivamente il quechua (la lingua degli Incas), ai mercati dove è ancora in uso il ‘trueque’ (il baratto), fino alla grandiosa fortezza militare di Ollantaytambo, teatro dell’ultimo, sanguinoso scontro fra l’esercito dei conquistadores e i soldati fedeli all’Inca. A completare il quadro, spettacolari cime innevate andine che osservano dall’alto il corso maestoso e pacifico del fiume Urubamba, testimone silenzioso e sornione degli eventi drammatici del passato.

In mattinata visite della fortezza di Ollantaytambo, suggestivo insediamento militare posto a chiusura della valle. Trasferimento alla stazione e partenza in treno turistico per Aguascalientes dove si giungerà dopo poco più di un’ora di viaggio. Dalla stazione si prendono i minibus che portano, in 25 minuti, sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Visita approfondita delle rovine. Nel pomeriggio, rientro in treno a Cuzco. Sistemazione in albergo. Pasti liberi.

Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di una cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni. Non sono solo i resti (perfettamente conservati, mancano solo i tetti di paglia…) di questa misteriosa Eldorado ad attirare i viaggiatori, ma anche e soprattutto l’impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba, circa 400 metri più in basso. Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno.

Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita a piedi dei rioni storici della città: l’antica Cattedrale coloniale, alcuni stretti vicoli il cui disegno urbanistico risale ancora all’epoca Inca e il Tempio solare inca della Qorikancha, sul quale gli spagnoli costruirono il convento di Santo Domingo. Pasti liberi.

In mattinata, partenza per Puno in Bus granturismo in servizio di linea con guida bilingue inglese/spagnolo al seguito. Il viaggio durerà dieci ore circa. Durante la strada, sosta e visita alla spettacolare chiesa di Andahuaylillas ed alle rovine archeologiche di Raqchi. Pranzo in ristorante. Cena libera.

Puno è anche molto di più del Titicaca: il fantastico altopiano che la circonda (la ‘puna’) si estende fino oltre all’orizzonte a perdita d’occhio, creando scorci formidabili, fornendo pascoli eccellenti ai camelidi andini e ospitando una delle specie vegetali più affascinanti del pianeta: la puya Raimondi. Non perdetevi una veloce scappata al cimitero monumentale pre-incaico di Sillustani, sito a picco su un altro meraviglioso lago andino, l’Umayo. E, se avete ancora tempo, non perdetevi una delle mille feste locali della città, i cui abitanti sfruttano ogni occasione per ballare e cantare per le vie animate del centro. Puno è il punto di partenza ideale per una scappata in Bolivia, sull’altra riva del Titicaca, o per una escursione al Canyon del Colca.

Dopo la prima colazione, partenza in motobarca (barca condivisa) per una escursione di un’intera giornata sul lago Titicaca, lo specchio navigabile più alto del mondo; al mattino, si visitano le isole galleggianti degli indiani Uros, quindi si prosegue fino all’isola Taquile, nel cuore del lago, abitata dagli indiani omonimi, ottimi artigiani. Pranzo in ristorante locale. Rientro in albergo nel pomeriggio. Cena libera.

Puno è una città peruviana di circa 120.000 abitanti sita sulla sponda occidentale del Lago Titicaca, a quasi 4.000 metri di altitudine. Rappresenta il punto più alto di quasi tutti gli itinerari turistici peruviani, ed è perciò buona norma inserirla alla fine del viaggio, quando si è già presa confidenza con l’altura. La ragione di una visita a Puno è presto detta: il maestoso lago Titicaca (8.000 kmq), lo specchio d’acqua navigabile più alto del mondo. Si dice che, quando Dio creò il mare e poi le montagne, si dimenticò del Titicaca che così rimase incastrato e fu trasportato a 4.000 metri… infiniti sono i motivi di suggestione del lago: i suoi cieli stellati, le sue albe ed i suoi tramonti, le sue isole abitate dai nativi Aymara, le isole galleggianti degli indiani Uros.

In mattinata trasferimento ad Arequipa in pullman di linea. Trasferimento in albergo. Visita del monastero di Santa Catalina. Pasti liberi.

Arequipa, con i suoi oltre 900.000 abitanti, è la seconda città più popolosa del Perù. Conosciuta come “La Ciudàd Blanca” per il colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico (dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2.000), fu fondata dagli Spagnoli nel 1540.

In mattinata, visita del centro storico della più bella città coloniale del Perù: la Plaza de Armas (su cui si affacciano la cattedrale e la chiesa della Compagnia di Gesù, splendido esempio di barocco andino). Successivamente visita del mercato di San Camillo. Pomeriggio a disposizione . Pasti liberi.

Il motivo principale per una sosta ad Arequipa è dato dal suo spettacolare centro storico, con palazzi e chiese coloniali di superba bellezza, dove trionfa lo stile barocco andino, fusione unica fra i canoni estetici europei e l’oscura e sanguigna sensibilità andina. Su tutti, svettano la cappella affrescata della chiesa dei gesuiti e il Monastero di santa Caterina, suggestiva città monastica dentro la città.

Ultime ore a disposizione, quindi trasferimento in aeroporto e partenza in aereo per l’Italia via Lima e scalo internazionale. 

Arrivo in Italia in giornata e termine del viaggio.

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